Isola di Miyajima
ultimo aggiornamento: February 23, 2022
L'isola di Miyajima (宮島), ufficialmente chiamata Itsukushima (厳島) è una piccola isola nella baia di Hiroshima, a circa 20 km dalla città. Si tratta di uno dei luoghi del Giappone più visitati dai turisti, attratti dal mix sublime tra storia e natura che caratterizza questo magico luogo. Nel 1649 il filosofo Hayashi Gahō redasse una lista delle tre più belle viste del paese, e vi incluse l'isola di Miyajima con il suo Tempio Itsukushima.
Cosa vedere e cosa fare a Miyajima
La leggendaria vista dell'isola di Miyajima è è caratterizzata da un gigantesco cancello sacro shintoista di colore rosso che durante l'alta marea sembra galleggiare sul mare. Il cancello appartiene al meraviglioso
Tempio Itsukushima, anch'esso costruito nei bassi fondali dell'isola e patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1996. Le imbarcazioni attraccano in un molo nella parte settentrionale dell'isola, a poca distanza dal famoso tempio. Le altre attrazioni, nonchè i ryokan, gli hotel, le stradine con i negozi e la funivia per il
Monte Misen, si trovano tutte nelle vicinanze di questo molo. Il resto dell'isola, enormemente più grande rispetto al piccolo centro abitato, non è costruito ed è ricoperto da una fitta vegetazione selvaggia. Le coste nascondono diverse spiagge sabbiose che nelle giornate giuste sembrano quasi dei paradisi tropicali, tuttavia sono di difficile accesso e perlopiù deserte.
Itsukushima Shrine
(ingresso 300¥, orario di apertura 6:30-18, nei mesi invernali chiude alle 17 o 17:30)
Questo santuario è il luogo più visitato e fotografato dell'isola, nonchè uno dei santuari shintoisti più famosi al mondo grazie alla vista del grande cancello sacro torii che durante l'alta marea sembra sospeso sull'acqua. Si trova in un'insenatura naturale a circa 10 minuti a piedi dal molo di attracco dei battelli, dopo aver percorso una stradina piena di negozietti e ristoranti. Le prime testimonianze di un santuario in questo luogo risalgono al 593, tuttavia quello attuale fu fondato nel 1168. La sala di preghiera principale è stata ricostruita nel 1571, mentre nel 1590 fu aggiunto un palcoscenico per il teatro Noh. Il famoso torii rosso si troverebbe al suo posto fin dalla fondazione del 1168, ma l'attuale struttura risale solo al 1875. Non solo il cancello torii, ma tutti gli edifici del santuario sono costruiti sull'acqua, sorretti da pilastri ancorati al fondale e collegati tramite delle passerelle in legno. L'esperienza di visita di questo santuario dipende dall'orario della giornata e dal livello delle maree. Quando la marea è bassa, il santuario e il suo cancello appaiono ancorati sulla sabbia, ed è anche possibile camminare fino a raggiungere il torii. Viceversa, quando la marea è alta, il santuario sembra galleggiare sull'acqua e questa è una delle viste più affascinanti e ricercate dai visitatori. Per poter programmare al meglio la vostra visita, potete consultare gli orari dei picchi di alta e bassa marea, aggiornati quotidianamente, su questo sito. Dopo il tramonto, il santuario chiude ai visitatori ma viene illuminato fino alle ore 23, insieme al torii. Per i fortunati che decidono di passare una notte in uno dei ryokan dell'isola, una passeggiata notturna in questa zona vi lascerà delle emozioni indelebili.
Hokoku Shrine (Senjokaku)
(ingresso 100¥, orario di apertura 8:30-16:30)
L'Hokoku Shrine è caratterizzato da un enorme edificio con accanto una pagoda a cinque piani nelle vicinanze del Santuario Itsukushima. Il soprannome Senjokaku deriva dal significato di questa espressione, che in giapponese significa "padiglione dei mille tatami". L'edificio accanto alla pagoda è infatti talmente grande da poter essere virtualmente coperto con mille stuoie di tatami. Mentre la pagoda risale al 1407, il grande edificio del tempio risale al 1587 e fu commissionato da Toyotomi Hideyoshi, uno dei tre padri dell'unificazione del Giappone. Tuttavia, dopo la sua morte i lavori furono interrotti e mai più completati. Per questo oggi questo tempio, che pure ha una sua funzione religiosa in quanto nel 1872 fu dedicato all'anima del suo fondatore Toyotomi Hideyoshi, è oggi un luogo curioso e insolito, senza un ingresso frontale e sostanzialmente vuoto al suo interno. É sicuramente consigliata una breve visita.
interno del tempio Senjokaku
Daisho-in Temple
(ingresso gratuito, orario di apertura 8-17)
Il tempio Daisho-in si trova a pochi metri dal Santuario di Itsukushima, ed è uno dei templi più importanti della setta buddista Shingon. Si trova alla base del Monte Misen, e da qui parte uno dei sentieri escursionistici che conduce alla vetta del monte. Lungo il percorso si incontrano diversi piccoli edifici religiosi appartenenti a questo tempio in un contesto molto affascinante. Questo tempio viene spesso ignorato dai visitatori dell'isola, ma merita una visita. Tra le curiosità legate al tempio, molti fedeli, quando salgono i gradini del tempio, sono soliti far girare delle ruote metalliche posizionate lungo il percorso e sulle quali sono incisi dei sutra (scritture buddiste), credendo che sia di buon auspicio. Sempre all'interno di questo tempio si trova Henjokutsu, una grotta piena di icone buddiste che rappresentano gli 88 templi del pellegrinaggio di Shikoku.
Miyajima Aquarium
(ingresso 1420¥, orario di apertura 9-17)
Un acquario completamente rinnovato nel 2011, situato nella parte occidentale del piccolo centro abitato dell'isola. L'acquario ospita un gran numero di esemplari marini provenienti sia dal Mare Interno di Seto dove si trova l'isola, che da altre parti del mondo. All'interno si può anche assistere a spettacoli con leoni marini e pinguini, e si può osservare un esempio di allevamento di ostriche, un business molto diffuso nella regione. In ogni caso, se come molti turisti visiterete Miyajima solo per una o mezza giornata, forse non è il caso di spendere ore preziose in questo acquario.
Museum of History and Folklore
(ingresso 300¥, orario di apertura 9-17, chiuso lunedì e 26-31 dic)
Questo museo espone una piccola e affascinante collezione di opere d'arte, manufatti del santuario dell'isola e strumenti comuni utilizzati dagli abitanti nella loro vita quotidiana, per illustrare ai visitatori la storia di Miyajima. L'edificio che ospita il museo è anch'esso di notevole interesse e con una storia di oltre 160 anni alle spalle. In origine fu la residenza di una ricca famiglia di mercanti nel settore della salsa di soia e sul retro si nasconde un giardino tradizionale.
Monte Misen
Il Monte Misen è la vetta più alta dell'isola, con un picco di 500 metri sul livello del mare. Si può raggiungere la cima percorrendo uno dei tre sentieri tracciati, tutti abbastanza lunghi (si impiegano 90-120 minuti circa), oppure prendendo la funivia (Miyajima Ropeway, 1010¥ sola andata, 1840¥ a/r, 9-17). Quest'ultima tuttavia non vi porterà proprio in cima ma a 400 metri di altezza, e con un ulteriore chilometro da percorrere a piedi. Dall'alto del Monte Misen si gode di una spettacolare vista sul mare e, nelle giornate limpide, sulla città di Hiroshima. Nel punto più alto del monte troverete una piattaforma di osservazione, ma, per i più pigri, anche accanto alla stazione di arrivo della funivia si trova un punto panoramico più basso (Shishiwa Observatory). Lungo i sentieri capita spesso di incontrare i daini che popolano l'isola, e molto raramente anche qualche scimmia selvatica. Il Monte Misen, così come tutta l'isola, è stato nel corso dei secoli luogo di meditazione religiosa per tanti monaci, tra cui lo stesso Kobo Daishi, fondatore della setta Shingon e una delle figure religiose più conosciute in Giappone. Lungo i sentieri per salire in cima, ed in particolare nei tratti finali, si trovano numerosi edifici religiosi buddisti, appartenenti formalmente al tempio Daisho-in a valle.
vista panoramica dalla vetta del Monte Misen
Daini e scimmie
Miyajima ospita più di mille cervi giapponesi (razza Sika). Secondo la tradizione, i cervi di Miyajima sono animali sacri in quanto messaggeri degli dei, e fino al 1637 l'uccisione di un cervo era punibile con la morte. Gli animali sono abituati alla presenza umana e potrete facilmente accarezzarli o dar loro da mangiare, ma fate attenzione perchè sono anche degli abili ladri di cibo. Potrete incontrarli sia lungo i sentieri per salire sul Monte Misen che vicino alla costa. Fino ad alcuni anni fa Miyajima era anche abitata da un vasto numero di macachi giapponesi. Tuttavia, poichè la popolazione di macachi era crescita a dismisura, creando vari problemi, alcuni anni fa il governo locale decise di portarli via dall'isola. Ciò non significa che le simpatiche scimmie giapponesi siano del tutto sparite da Miyajima. Può capitare di incontarne qualcuna, soprattutto nella parte più alta del Monte Misen, ma è raro. Se capita, siete molto fortunati.
daini e scimmie selvatiche incontrati sull'isola di Miyajima
Sentieri naturalistici
Miyajima è un luogo ideale per gli appassionati di escursionismo, offrendo diverse meraviglie naturali come particolari formazioni geologiche, fitte foreste, spiagge sabbiose incontaminate, viste sul mare e sulle isole al largo, il tutto intrecciato con la sacralità dell'isola e con i simboli religiosi che si trovano sparsi per tutta l'isola. Come potete vedere nella mappa in basso, l''isola offre numerosi sentieri escursionistici e di diversi tipi, per accontentare le preferenze di tutti.
Se volete semplicemente camminare senza troppa fatica potete trovare dei sentieri nella foresta a breve distanza dal centro abitato, che vi porteranno fino a
Momijidani, una foresta di aceri che si tinge di colori meravigliosi in autunno. Se vi piace scalare monti, avrete a disposizione ben tre sentieri che vi porteranno sulla cima del monte Misen, ognuno dei quali con una specifica caratterizzazione. Il cosidetto
Daisho-in Course, che inizia proprio nei pressi dell'omonimo tempio, è il meno ripido, anche grazie ai tanti scalini in pietra, e offre diversi scorsi panoramici durante il percorso. Il
Momijidani Course è il più breve dei tre ma anche il più ripido, e passa in mezzo ad una fitta foresta, così come il
Omoto Course che è il più lungo dei tre. Infine, seguendo il sentiero lungo la costa sud-est dell'isola, potrete esplorare una parte di Miyajima sconosciuta ai più, fatta di spiagge che sembrano tropicali.
Spiagge
Una cosa strana di quest'isola è che le opportunità per fare il bagno o anche solo rilassarsi in spiaggia sembrano essere l'ultima cosa nella mente di chiunque. Nonostante l'isola sia praticamente circondata da spiagge da tutti i lati, non vi troverete mai quasi nessuno, neppure in piena estate. Se dite ad un giapponese che Miyajima è piena di spiagge vi guarderà con una faccia incredula, e un buona maggioranza dei siti e guide turistiche non menzionano neppure la cosa. Se quest'isola si trovasse nel mediterraneo o ai caraibi, probabilmente sarebbe invasa da vagonate di turisti ogni estate, ma la cultura giapponese (non molto avvezza al turismo balneare) e la sacralità del luogo hanno evitato, almeno fino ad oggi, qualsiasi sfruttamento in tal senso. Parlando nel concreto del mare di Miyajima, potete trovare varie spiagge già nei dintorni del villaggio, anche se in questa zona l'acqua è più paludosa. Camminando verso est, si arriva prima alla piccola
Suginoura Beach (qui l'acqua un po meglio ma non troppo), e poi alla grande
Tsutsumigaura Playa. Quest'ultima si trova alle spalle di una grande area campeggio (Tsutsumigaura Nature Park) ed è l'unica spiaggia di Miyajima dove potreste effettivamente incontrare qualcuno nuotare o divertirsi in spiaggia, oltre che essere popolata da molti daini. I fondali qui sono molto bassi, in particolar modo durante la bassa marea.
Tsutsumigaura Playa
Se invece volete fare qualcosa di veramente avventuroso, potete incamminarvi lungo l'infinita e deserta costa sud-est. Quasi nessuno si immagina che la selvaggia e quasi inaccesibile costa sud-orientale dell'isola presenta degli scorci che farebbero invidia a molte isole tropicali, con l'aggiunta di piccoli santuari shintoisti costruiti nel mezzo delle diverse spiagge che si susseguono lungo la costa, golfo dopo golfo. Una piccola strada asfaltata percorre quasi tre quarti della costa fino al
Aonoriura Shrine, permettendo di accorciare i tempi in bicicletta, mentre il restante quarto della costa è sostanzialmente inaccessibile se non via mare tramite imbarcazione privata. In ordine di vicinanza con l'ultimo baluardo di colonizzazione umana su quest'isola, ossia il campeggio Tsutsumigaura Nature Park, potrete incontrare le spiagge di
Takanosuura (4 km),
Koshibosoura (5 km),
Kashikiura (7 km) e
Aonoriura (10 km). Queste sono solo le più grandi, ma lungo il percorso potrete intravedere almeno un'altra decina di piccole calette sabbiose. Takanosuura, Koshibosoura e Aonoriura ospitano inoltre tre piccoli santuari shintoisti. Come già detto, proseguire oltre Aonoriura senza un'imbarcazione privata è ai limiti dell'impossibile, ma giusto per conoscenza vi sono altre calette e altri piccoli santuari anche oltre (Yamashirahama, Yabusakiura, Suyaura e Mitokoura).
l'incontaminata costa sud-est di Miyajima
Spiaggia e santuario di Aonoriura (credits)
Dove dormire a Miyajima
La maggioranza dei visitatori va via prima del tramonto, lasciando l'opportunità a quei pochi che decidono di pernottare a Miyajima di godersi una serata in piena serenità e silenzio sull'isola. Passare una notte a Miyajima è molto consigliato, vuoi perchè l'isola ha tanto da offrire, per cui vale la pena visitarla con calma, vuoi perchè sull'isola si trovano diversi ryokan tradizionali che aggiungono un tocco di ulteriore magia alla visita di quest'isola sacra. In alternativa, dall'altra parte del mare, sulla terraferma di fronte a Miyajima, troverete alcuni lussuosi hotel panoramici con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Sistemazioni a basso costo
Fascia di prezzo: singole 5,000-6,000¥, doppie 10,000-12,000¥.
Fascia di prezzo: singole 7,000-10,000¥, doppie 10,000-20,000¥.
Fascia di prezzo: singole 7,000-8,000¥, doppie 13,000-16,000¥.
Ryokan di alto livello
Fascia di prezzo: doppie 20,000-30,000¥.
Fascia di prezzo: doppie 25,000-35,000¥.
Di fronte all'isola di Miyajima
Fascia di prezzo: singole 88,000-10,000¥, doppie 12,000-16,000¥.
Fascia di prezzo: singole 9,000-14,000¥, doppie 14,000-20,000¥.
Mangiare e bere a Miyajima
Ci sono molti piccoli ristoranti e bancarelle di cibo nelle vie dello shopping vicino al santuario. Non ci sono veri e propri piatti originari dell'isola, ma per le sue stradine si possono trovare tutte le prelibatezze della fantastica cucina di Hiroshima, come l'okonomiyaki in stile Hiroshima. L'ingrediente più comune a Miyajima sono i frutti di mare e soprattutto le ostriche. Forse l'unica vera specialità di Miyajima è l'
anago-meshi, una ciotola di riso con sopra degli anago grigliati (un pesce simile a quello che in italiano viene chiamato grongo). Il ristorante più famoso di anago-meshi è
Anagomeshi Ueno, che tuttavia non si trova sull'isola ma accanto al molo da cui partono i traghetti sulla terraferma. Sull'isola potreste provare
Anagomeshi Fujitaya.
Birra di Miyajima
Sull'isola viene prodotta una birra artigianale che utilizza l'acqua delle sorgenti che si trovano sull'isola. Il nome della birra è, molto banalmente,
Miyajima Beer, e potete trovarla in vendita in diverse parti dell'isola. Il birrificio produce diverse tipologie di birra, ma una in particolare non la troverete da nessun'altra parte al mondo. Stiamo parlando della
birra nera oysterstout, la cui preparazione include l'utilizzo dei gusci di ostriche di Miyajima e dal sapore affumicato. L'azienda ha anche aperto una sua birreria nella via principale del centro abitato, anche qui il nome lascia poco spazio alla fantasia (
Miyajima Brewery), e potrete sia provare le diverse birre di Miyajima che mangiare diversi piatti tipici della regione.
Come arrivare a Miyajima
Miyajima è un'isola e non ci sono ponti che la collegano alla terraferma, quindi va raggiunta tramite un'imbarcazione. I principali punti da cui salpare alla volta di Mijayima sono il molo di
Miyajimaguchi (宮島口), il
Parco della Pace e il
porto di Hiroshima.
L'opzione principale: traghetto da Miyajimaguchi
Il molo di Miyajimaguchi è uno dei punti sulla terraferma più vicini all'isola, separata da un braccio di mare largo meno di 2 km. Questa località si trova circa 20 km a sud del centro della città di Hiroshima, e potete raggiungerlo facilmente in treno, tramite la
JR Sanyo Line da
Hiroshima station a
Miyajimaguchi Station (420¥, 25 minuti). Inoltre, Miyajimaguchi è anche il capolinea della linea 2 del tram cittadino di Hiroshima, che parte da Hiroshima station e attraversa diverse zone centrali della città (270¥, 70 minuti). Questa seconda opzione è molto lenta e sconsigliata se partite da Hiroshima station, ma può diventare conveniente se vi trovate in una zona di Hiroshima lontana dalla stazione principale.
Una volta alla stazione ferroviaria o del tram di Miyajimaguchi, il molo si trova a pochi metri di distanza. Ci sono due compagnie di traghetti concorrenti che operano da questo porto verso Miyajima, la
JR e
Matsudai. I due servizi sono praticamente identici, con frequenze ogni 15 minuti, un tempo di navigazione di 10 minuti ed un prezzo di 180¥ a tratta. I traghetti della JR tuttavia, a differenza della Matsudai, sono grauiti se siete in possesso di un Japan Rail Pass. Se non avete il Japan Rail Pass, l'una vale l'altra, dunque scegliete semplicemente quella che sta per partire per prima (considerando entrambe le compagnie, ci sono 7/8 partenze ogni ora).
Opzioni secondarie: dal Parco della Pace e dal porto di Hiroshima
Due diverse compagnie offrono dei collegamenti diretti per Miyajima dalla città di Hiroshima. La compagnia
Aqua Net offre un collegamento turistico tra il Parco della Pace e l'isola di Miyajima, nagivango dapprima lungo i fiumi Honkawa o Motoyasu, e dopo sulla Baia di Hiroshima. La parte di percorso lungo il fiume è appositamente fatta a velocità ridotta per permettere ai passeggeri di godersi il panorama della città. Il viaggio dura 45 minuti e costa 2200¥ (4000¥ a/r). La compagnia
Setonaikai Kisen offre infine un collegamento tramite imbarcazioni super-veloci tra il porto di Hiroshima e l'isola di Miyajima. Il viaggio dura 32 minuti e costa 1900¥ (3400¥ a/r).
Mappa di Miyajima, Hiroshima
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interno del tempio Senjokaku
vista panoramica dalla vetta del Monte Misen
daini e scimmie selvatiche incontrati sull'isola di Miyajima
(credits)
Tsutsumigaura Playa
l'incontaminata costa sud-est di Miyajima
Spiaggia e santuario di Aonoriura (credits)
anagomeshi da Fujitaya (credits)
