Telefoni cellulari in Giappone
I cellulari italiani funzionano in Giappone?
Ogni tanto si sente dire o si legge che alcuni telefoni potrebbero non funzionare in Giappone, in realtà
non è più così da un pezzo.
Oggi che chiunque possiede smartphone di ultima generazione, e li cambia con una frequenza maggiore di quanto cambi le proprie mutande,
questo problema non si pone più. Per funzionare in Giappone, basta che il vostro smartphone supporti la tecnologia 3G, e tutti gli smartphone in commercio sono 3G se non 4G già da tanti anni (e tra non molto anche 5G).
Da dove nasce questa diceria?
Il Giappone è stato
uno dei paesi più avanzati al mondo nello sviluppo di nuove tecnologie legate ai telefoni cellulari. Il paese è stato per anni addirittura
troppo avanti rispetto al resto del mondo e questo ha, per assurdo, finito per penalizzare le aziende giapponesi del settore nella diffusione delle loro tecnologie. Da questa situazione è nato anche un termine apposito, "
effetto Galapagos", che gli economisti usano per descrivere situazioni in cuil'evoluzione di un prodotto segue un sentiero diverso in una specifica area geografica rispetto al resto del mondo.
Fatta questa premessa, sarà più facile immaginare il perchè il Giappone sia stato il primo paese al mondo a dismettere completamente le proprie reti
GSM (tecnologia 2G), tra il 2008 e il 2011, per passare esclusivamente ai nuovi standard (3G e 4G). A distanza di più di 10 anni, le reti 2G in Italia e in Europa continuano ad essere operative insieme alle nuove e non è ancora stata prevista una dismissione.
Avete presente quando nel vostro smartphone la connessione dati diventa molto lenta perchè in quella zona arriva solo il segnale "EDGE" (E)? Quel tipo di segnale in Giappone non esiste più da tanti anni.
Morale della storia: se ancora utilizzate un vecchio
Nokia 3310, ecco, quello per esempio non funziona più in Giappone. In generale tutti i
cellulari GSM (o GPRS, o EDGE), che non supportano quindi le reti 3G o 4G, non funzionano in Giappone.
Se avete un qualsiasi smartphone, questo sicuramente funzionerà in Giappone.
Telefoni cellulari giapponesi
Noleggiare un telefono giapponese
Noleggiare un telefono giapponese è oggi una soluzione poco utilizzata dai turisti, perchè rimpiazzata da servizi più economici e semplici come il noleggio di un
pocket wifi o di una
scheda sim.
In ogni caso, potete facilmente noleggiare un cellulare giapponese direttamente all'aeroporto il giorno del vostro arrivo. Nella zona arrivi dei principali aeroporti internazionali troverete diversi banchi che offrono questo servizio. In alternativa, potee noleggiare un cellulare online. Uno dei servizi più affidabili è
quello fornito da Softbank.
Acquistare un telefono giapponese
Il mercato degli smartphone in Giappone include anche diverse aziende giapponesi che fanno fatica ad affermarsi nel resto del mondo ma che riescono ad avere una fetta di mercato in patria. Un viaggio in Giappone potrebbe essere un'occasione per acquistare uno smartphone di alta qualità che nessuno dei vostri amici ha mai visto. Ci si riferisce in particolare ad aziende come
Sharp,
Kyocera,
Fujitsu, e
Panasonic, oltre a
Sony (unica azienda giapponese presente globalmente nel mercato degli smartphone).
La modalità più frequente con cui i giapponesi acquistano cellulari e smartphone è di acquistare pacchetti che includono sia il dispositivo che dei piani tariffari in abbonamento di durata anche abbastanza lunga (1-2 anni come minimo).
Risultato di ciò è che, se volete acquistare uno smartphone e basta, andrete incontro a due problemi:
1) fate attenzione, ad esempio nel caso di prodotti usati, che il telefono
non sia bloccato, ovvero utilizzabile con un solo operatore, perchè in questo caso non funzionerà con la vostra scheda sim straniera;
2) il prezzo, nel caso in cui non volete sottoscrivere nessun piano tariffario, potrebbe essere molto alto.
reparto telefonia in un negozio di elettronica giapponese
Schede sim giapponesi
Se dal punto di vista strettamente tecnologico il Giappone è uno dei leader mondiali del settore,
da un altro punto di vista il paese è uno dei più arretrati al mondo. Ci si riferisce alle
condizioni di mercato, e ai
prezzi che ne derivano, di smartphone, schede sim e piani tariffari.
Il settore è stato per molto tempo dominato da tre aziende nazionali (Docomo, NTT e Softbank), con pochissima concorrenza e un'imposizione di prezzi che ha fatto si che il Giappone sia ancora
uno dei paesi più costosi al mondo per questo tipo di servizi. Non solo le tariffe in se sono altissime, ma anche operazioni come cambiare operatore, piano tariffario, o acquistare un nuovo smartphone, sono molto più complicate e costose in Giappone che in tanti altri paesi (in Italia, ad esempio, tutto ciò è facilissimo).
Schede sim per residenti
Le schede sim prepagate in Giappone non le utilizza quasi nessuno. Il mercato dei telefoni cellulari è particolare in Giappone, solitamente vengono venduti dei
pacchetti che includono il telefono più la sottoscrizione di un certo piano tariffario in abbonamento. Non si tratta di niente di alieno, anche in altri paesi esiste questo tipo di contratto, ma l'anomalia è che in Giappone questa è quasi esclusivamente l'unica maniera per acquistare una scheda sim.
Per sottoscrivere un piano tariffario in abbonamento, spesso di una
durata minima di 2 anni, bisogna avere il
permesso di soggiorno (residence card) e a volte anche un
conto corrente bancario giapponese.
Gli operatori di telefonia mobile principali in Giappone sono
NTT Docomo,
AU by KDDI e
Softbank.
Schede sim per turisti
Se siete dei turisti stranieri il discorso cambia completamente. Oggi il mercato è infatti strapieno di
schede sim prepagate "a tempo", ovvero che smettono di funzionare dopo un certo numero di giorni o settimane. La sim può includere il solo servizio dati (con uno specifico ammontare di gigabyte) o dati e chiamate.
Potete acquistare una di queste sim direttamente nelle zone arrivi degli aeroporti internazionali, oppure su internet e farvele spedire direttamente in hotel o ritirarle in aeroporto.
Le migliori schede sim con connessione ad internet per turisti stranieri in Giappone
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